Curriculum del dr. Massimo Grilli

Libero professionista

Nato a Foggia il 23.07.1953
E-mail: massimogrilli@hotmail.com

TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO

  • 1978: Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
  • 1981: Specializzazione in Ematologia Generale (Clinica e di Laboratorio) presso il medesimo Ateneo.
  • 1986: Specializzazione in Medicina Interna presso il medesimo Ateneo.
  • 1992: Specializzazione in Angiologia Medica presso il medesimo Ateneo.

TITOLI DI CARRIERA

  • Ufficiale Medico di struttura interforze “Banca Militare del Sangue” dell’Istituto Chimico Farmaceutico di Firenze dal luglio 1980 al luglio 1981.
  • Assistente Ospedaliero presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (FG) dal luglio 1982 al settembre 1983.
  • Dirigente Medico presso il Reparto di Medicina Interna del medesimo ospedale dal 1983 al 2020.
  • Responsabile del Modulo organizzativo e successivamente Dirigente Medico della Struttura Semplice di Fisiopatologia della Circolazione e della Coagulazione del medesimo reparto dal novembre 2001 al 2020.
  • Responsabile dell’Unità Funzionale di Malattie Cardio-Pneumologiche ed Oncologiche del medesimo Reparto.
  • Responsabile dal 1988 dell’Ambulatorio di Angiologia nonché dell’Ambulatorio Interdipartimentale di Angiologia del medesimo ospedale.
  • Incaricato dell’insegnamento di Patologia Generale al Corso di Diploma di Infermieri Professionali dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (FG) dagli anni accademici 1990/91 al 1995/96 e poi docente dell’insegnamento di Patologia Generale e Clinica al corso di Diploma Universitario in Infermieristica e del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Foggia, sempre presso la sede di San Giovanni Rotondo, dall’anno accademico 1996 al 2020.

Dopo 40 anni di carriera ospedaliera ha acquisito competenze specifiche sulla:

  • diagnostica delle vasculopatie periferiche mediante EcoColorDoppler (metodica fondamentale anche per il controllo dei pazienti sottoposti ad impianto di protesi vascolari)
  • individuazione dei fattori di rischio che possono preludere ad una condizione di aterosclerosi (fumo, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa)
  • trattamento non chirurgico (farmacologico, medicazioni avanzate, bendaggi elastici, scleroterapia) di tutte le forme di vasculopatia periferica comprendenti
  • Arteriopatie di varia origine (aterosclerosi, m. di Burger, connettiviti, sd. di Raynaud, diabete…). A prescindere dalle cause che le determinano, sono tutte caratterizzate da una riduzione dell’apporto ematico ai tessuti periferici con i sintomi ad essa correlati e nelle forme più avanzate alle ulcere ed alla gangrena.
  • Flebopatie: insufficienza venosa cronica, teleangectasie, varici, flebiti, tromboflebiti e flebotrombosi, sindromi post-trombotiche, ulcere venose.
  • Linfopatie: linfangiti e linfedemi primari e secondari di varia origine.
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